Ricavi in crescita e costi operativi in calo consentono ad Unicredit di chiudere i primi tre mesi dell'anno con un risultato netto più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo del 2016. Nel dettaglio il margine di interesse diminuisce del 2,5% a 2564 milioni di Euro mentre il totale ricavi passa da 4674 a 4833 milioni (+3,4%) sostenuto dal balzo del 75% dei proventi da negoziazione e dal buon andamento delle commissioni (+4,5%). Dopo aver consuntivato costi operativi in calo del 3% sullo stesso periodo del 2016, il risultato di gestione cresce del 14,6% a 1947 milioni di Euro; la diminuzione degli accantonamenti su crediti (-11,8% a 670 milioni) contribuisce positivamente all'evoluzione del risultato netto che chiude a 907 milioni dai 406 milioni dei primi tre mesi del 2016.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Unicredit aumentando il tasso di crescita delle commissioni ed i proventi finanziari attesi per l'esercizio in corso e riducendo di un punto il cost income ratio su tutto il periodo di previsione. Per l'anno in corso stimiamo ricavi a 19,75 miliardi di euro, un risultato di gestione di 7 miliardi ed un risultato netto (gruppo e terzi) a 2,96 miliardi, valore che nel 2017 dovrebbe toccare quota 3,47 miliardi.