Unicredit beneficia dell'incremento dei tassi di interesse e dei minori costi operativi mettendo a segno un forte balzo dell'utile sull'anno precedente. Nel dettaglio i ricavi crescono del 13,6% a 20,34 miliardi di Euro, sostenuti dal buon andamento del margine di interesse (+18,6%) e dal risultato dell'attività di negoziazione (+65,6%). I costi operativi scendono a 9,56 miliardi, portando il risultato di gestione a 10,78 miliardi (+32,2%). Il risultato netto di gestione sale di oltre il 36% a 8,89 miliardi, dopo aver contabilizzato accantonamenti su crediti per 1,89 miliardi (+15,9%); mentre il risultato netto chiude a 6458 milioni da 2096 milioni di Euro del 2021 (5,2 miliardi per il risultato netto sottostante, +47,7% sul 2021).
Per il 2023 il management prevede di raggiungere ricavi superiori a 18,5 miliardi, un margine di interesse oltre quota 11,3 miliardi ed un utile netto in linea con il 2022.
Sulla base di queste informazioni abbiamo rivisto la nostra analisi su Unicredit alzando il margine di interesse ed i proventi finanziari attesi e riducendo al 59,5% il cost income ratio su tutto il periodo di previsione; l'utile dell'esercizio 2023 dovrebbe scendere a 4,2 miliardi anche per la maggiore incidenza delle imposte (4,3 miliardi nel 2024).