Buona tenuta dei ricavi, che crescono di quasi il 5% sul quarto trimestre del 2012, e utile superiore alle attese degli analisti per Unicredit nel primo trimestre dell'anno anche se il confronto con il primo trimestre del 2012 resta negativo. Nel dettaglio il margine di interesse scende dell'11,5% a 3314 milioni di Euro mentre il margine di intermediazione passa da 7110 a 6080 milioni (-14,5%) penalizzato dalla forte diminuzione dei proventi da negoziazione (-49,4%); dopo aver consuntivato costi operativi in calo dell'1,8%, il risultato di gestione diminuisce del 29,3% a 2320 milioni di Euro mentre il risultato netto di pertinenza del gruppo passa da 914 a 449 milioni (-50,9% ma +2,8% a livello di utile normalizzato che esclude 477 milioni di proventi straordinari nel primo trimestre del 2012).
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Unicredit riducendo il margine di interesse atteso e incrementando di 200 milioni i proventi attesi da operazioni finanziarie abbiamo poi aumentato di un punto il cost income ratio nel biennio 2013-14 (invariato nel lungo periodo) e ridotto marginalmente l'incidenza degli accantonamenti su crediti. Nel dettaglio per il 2013 stimiamo ricavi a 23,8 miliardi di euro, un risultato di gestione di 8,3 miliardi ed un risultato netto (gruppo e terzi) di poco inferiore a 1,6 miliardi, valore che nel 2014 dovrebbe superare quota 2,4 miliardi.