Nel primo trimestre 2010 Unipol ha registrato un utile netto di 1 milione di euro rispetto ai 40,7 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. I premi netti sono diminuiti a 2,18 miliardi da 2,67 miliardi. Il risultato di pertinenza del gruppo è in perdita per 7 milioni contro un risultato positivo per 38,7 milioni a fine marzo 2009.
Il Cda della società ha anche approvato il piano industriale 2010-2012 del gruppo che sarà basato su quattro pilastri fondamentali: focus sulla redditività , mercati di riferimento, miglioramento dell'efficienza operativa e mantenimento di una forte solidità patrimoniale. Dal punto di vista dei principali aggregati contabili il piano prevede una crescita media annua dei premi danni del 2,9% e del 12,4% per i premi vita, con una diminuzione del combined ratio di oltre 10 punti; l'utile netto dovrebbe raggiungere 250 milioni a fine periodo.
Sulla base dei dati comunicati e dei nuovi target del piano, abbiamo rivisto la nostra valutazione, prevedendo una crescita negativa dei premi nell'anno in corso (-12%) e al 5% nel successivo biennio 2010-2011 con una progressiva riduzione dell'incidenza degli oneri tecnici ma mantenendo prudenzialmente una view più conservativa rispetto a quella del management su margini e utili, visti a fine periodo a 207 milioni di Euro.