Nel primo semestre dell'esercizio 2016-2017 (periodo luglio-dicembre 2016) Mediobanca ha messo a segno una crescita del margine di interesse del 5,2% a 635,6 milioni di Euro mentre le commissioni sono aumentate del 4,1% a 236,8 milioni; andamento positivo anche per i proventi da negoziazione, passati da 45,8 a 63,8 milioni (+39,3%). Il margine di intermediazione è cresciuto così del 5,5% a 1072,4 milioni di Euro mentre i costi di struttura sono cresciuti del 10,4% a 463,5 milioni; il risultato netto ha poi beneficiato di minori accantonamenti su crediti (-18,1% a 183,7 milioni) e di maggiori proventi da cessione di attività finanziarie (+31,6% a 121,7 milioni) chiudendo in crescita del 30,2% a 418,2 milioni. Il risultato dell'ultimo trimestre evidenzia una riduzione dell'utile a 147,5 milioni rispetto ai 270,7 milioni del primo trimestre dell'esercizio ma un netto incremento rispetto allo stesso trimestre dell'esercizio precedente quando si era attestato a 76,8 milioni.
A seguito dei dati comunicati abbiamo modificato le nostre stime su Mediobanca aumentando il margine di interesse e il tasso di crescita delle commissioni attesi per l'esercizio in corso e riducendo di un punto il tax rate. Per l'esercizio 2016-2017 prevediamo un margine di intermediazione a 2259 milioni di Euro, un risultato di gestione di 1186 milioni ed un utile di 658 milioni (dato che dovrebbe salire a 726 milioni nell'esercizio successivo).