Astaldi ha recentemente approvato il piano industriale 2009-2013 nel quale si prevede, per fine periodo, un incremento dei ricavi ad oltre 2,7 miliardi di euro (con una crescita media annua del 13%), un ebit di 260 milioni (+14% di crescita media ed aumento della marginalità ad oltre il 9%) ed un utile netto più che raddoppiato a 110 milioni (dai 42 del 2008).
La società prevede di sfruttare il proprio posizionamento competitivo in un contesto caratterizzato da una rinnovata propensione alla spesa pubblica per le infrastrutture, sia in Italia, sia all'estero con una crescita del portafoglio ordini a 13,5 miliardi di Euro (8,5 a fine 2008) ed un rapporto di indebitamento stabile in contrazione a quota 0,8.
Sulla base dei nuovi target economici, abbiamo rivisto la nostra valutazione, incrementando la crescita prevista per il 2013 ed alzando marginalmente l'EBITDA margin atteso. Nel complesso manteniamo però una view più prudente rispetto a quella del management della società con i ricavi 2013 a 2300 milioni di Euro, un risultato operativo di 87,7 milioni ed un utile netto di 89,7 milioni.