Atlantia chiude il bilancio 2011 con un buon progresso delle principali voci di conto economico ed un balzo dell'utile netto spinto da plusvalenze straordinarie; nel dettaglio i ricavi aumentano del 6,8% a 3976,3 milioni di Euro, il margine operativo lordo raggiunge quota 2385 milioni (+5,1% sul 2010) e il risultato operativo è di 1776 milioni dai 1752,8 dell'anno precedente (+1,3%). Il risultato netto passa da a 682,9 a 830,3 milioni (+21,6%) grazie alla contabilizzazione di oltre 130 milioni di plusvalenze da cessione partecipazioni. Dal punto di vista della patrimoniale si registra invece una diminuzione dell'indebitamento finanziario netto (da 9,66 a 8,97 miliardi) mentre il patrimonio netto cresce di quasi 400 milioni a 3960,5 milioni.
Per l'esercizio in corso la società prevede "una sostanziale tenuta dei risultati operativi consolidati della gestione sui quali, potrà influire anche in maniera rilevante la dinamica del traffico in Italia che potrà risentire dell'andamento dei consumi, del prezzo dei carburanti e dell'andamento della produzione industriale".
Sulla base dei dati comunicati abbiamo modificato la nostra previsione su Atlantia riducendo il tasso di crescita dei ricavi atteso per il 2012 dal 3,5% all'1,5% (invariato nel lungo periodo) e di 0,5 punti l'Ebitda margin su tutto il periodo di previsione al 59,5%; per il 2012 ci attendiamo ricavi a 4,04 miliardi di Euro, un margine operativo lordo di 2,4 miliardi ed un utile netto in diminuzione a 742 milioni di Euro per il venir meno dei componenti straordinari.