BPM ha chiuso il bilancio al 31-12-2013 con il margine di interesse in calo del 2,5% a 837 milioni di Euro mentre i proventi operativi sono aumentati dell'8,6% a 1683 milioni spinti dalla buona performance del risultato dell'attività finanziaria passato da 129 a 201 milioni. Il risultato di gestione è quasi raddoppiato a 696 milioni mentre quello lordo è passato da un rosso di 598 milioni ad un dato positivo per quasi 97 milioni; il risultato netto passa da una perdita di 429 milioni ad un utile di 29 milioni di Euro.
Secondo i piani della società i proventi operativi cresceranno ad un tasso medio del 2,3% fino al 2016 per accelerare al 4,9% nel biennio successivo, il cost income ratio si ridurrà al 57% nel 2016 ed al 52% entro il 2018, l'utile dovrebbe salire in prossimità dei 300 milioni di euro nel 2016 per superare i 400 milioni nel 2018.
Sulla base di questi risultati abbiamo modificato la nostra previsione su BPM accogliendo alcune delle ipotesi del piano 2014-18 ma mantenendo dati più prudenziali: in particolare ipotizziamo una riduzione del cost income ratio al 57% nel 2016 e 55% nel lungo periodo a fronte di una crescita più contenuta dei proventi operativi (che dovrebbero essere frenati dall'andamento riflessivo del risultato finanziario), l'utile è visto crescere a 255 milioni nel 2016 e 365 milioni nel 2018.