Banco BPM ha pubblicato i risultati della prima trimestrale post fusione che vedono una crescita a due cifre del risultato di gestione ed un risultato netto di oltre 3 miliardi dovuto principalmente alla contabilizzazione dell'avanzo di fusione (badwill). Nel dettaglio il margine finanziario diminuisce dello 0,9% a 597,8 milioni di Euro mentre gli altri proventi operativi aumentano del 6,7% spinti dal buon andamento delle commissioni (+16,9%). Dopo aver scontato oneri operativi in calo del 4,7% a 774,9 milioni, il risultato di gestione risulta in crescita del 19,4% a 438,1 milioni di Euro mentre il risultato netto passa da -266,7 a 116,8 milioni di Euro, beneficiando anche della riduzione delle rettifiche su crediti (-61,1%); il dato sale a 3,24 miliardi contabilizzando i 3,12 miliardi del badwill emerso dalla fusione.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Banco BPM riducendo il margine di interesse, aumentando il tasso di crescita delle commissioni e riducendo di un punto il cost income ratio su tutto il periodo di previsione. Per il 2017 stimiamo ricavi a 5,2 miliardi di euro, un risultato di gestione di 1258 milioni ed un utile, prima della contabilizzazione del badwill, di 315 milioni di Euro, valore che nel 2018 dovrebbe salire a 510 milioni.