Risultati in chiaroscuro per Enel nei primi tre mesi dell'anno, con l'utile in crescita sullo stesso periodo del 2016 ma solo grazie a minori oneri finanziari ed un minore impatto dell'utile di terzi; i margini operativi risultano invece in flessione. Nel dettaglio il fatturato aumenta dell'8,4% a 19366 milioni di euro, il margine operativo lordo è di 3914 milioni (-2,6% rispetto all'anno precedente), il risultato operativo scende del 5,4% a 2670 milioni, anche per effetto dei maggiori ammortamenti, mentre il risultato netto del gruppo passa da 939 milioni a 983 milioni (+4,7%). Dal punto di vista patrimoniale l'indebitamento finanziario sale a 39282 milioni di euro dai 37533 di fine 2016.
Sulla base dei dati comunicati abbiamo modificato la nostra previsione su Enel aumentando il tasso di crescita dei ricavi atteso per l'anno ma riducendo di un punto l'Ebitda margin su tutto il periodo di previsione; per l'anno in corso prevediamo ricavi a 74,7 miliardi di euro, un margine operativo lordo di 15,4 miliardi, un utile operativo di 9,53 miliardi, ed un risultato netto (gruppo + terzi) pari a 4,65 miliardi, valore che dovrebbe salire a 5,29 miliardi nel 2018.