Banco BPM chiude il primo semestre dell'anno con un balzo dell'utile del 68,2% determinato per buona parte da proventi straordinari (plusvalenze da cessione di partecipazioni) e riduzione delle rettifiche su crediti mentre resta in calo il risultato di gestione. Nel dettaglio il margine di interesse diminuisce del 13,3% a 1020 milioni di Euro ed i proventi operativi scendono del 14,9%, penalizzati anche dal calo delle commissioni (-5%). Dopo aver scontato oneri operativi per 1345,5 milioni (-3,3%) il risultato della gestione si riduce del 30,1% a 738,1 milioni di Euro mentre il risultato netto passa da 352,6 a 593,1 milioni grazie al sostanziale dimezzamento delle rettifiche su crediti e a 336,8 milioni di proventi da cessione di partecipazioni.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Banco BPM riducendo il margine di interesse atteso, abbassando di un punto il tasso di crescita delle commissioni e aumentando di due punti il cost income ratio su tutto il periodo di previsione. Per l'anno in corso ci attendiamo ricavi a 4,8 miliardi di euro, un risultato di gestione di 1319 milioni ed un risultato netto pari a 721 milioni, valore che nel 2020 dovrebbe più scendere a 509 milioni per il venir meno dei proventi straordinari.