Rimane negativo l'andamento operativo di Unicredit con l'utile semestrale che chiude in crescita solo grazie ai proventi straordinari (cessione di Fineco in primis). Nel dettaglio gli interessi netti diminuiscono dello 0,7% a 5132 milioni di Euro mentre il margine di intermediazione è in flessione del 3,8%, penalizzato dai ricavi da negoziazione (-11%) e dalla diminuzione delle commissioni (-4,6%). I costi operativi diminuiscono del 4,5% a 4966 milioni ma non sono sufficienti a far salire il risultato di gestione che chiude a 4316 milioni (-3%) mentre gli accantonamenti su crediti passano da 997 a 1175 milioni (+17,8%); il risultato netto sale a 3241 milioni (+51,7%) grazie principalmente ai proventi da cessioni passati da 164 a 1372 milioni (l'utile netto rettificato passa invece da 2136 a 2158 milioni).
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Unicredit riducendo il margine di interesse e il tasso di crescita delle commissioni (da -1,5% a -4,5%) inoltre abbiamo alzato di un punto il cost income ratio di lungo periodo. Per l'anno in corso prevediamo ricavi a 19,3 miliardi di Euro, un risultato di gestione a 6,86 miliardi ed un utile di 4,58 miliardi che dovrebbe scendere a 4,21 miliardi nel 2020.