Campari chiude il bilancio al 31-12-2020 con una flessione a due cifre dei margini operativi e dell'utile netto mentre resta più contenuta la diminuzione dei ricavi. Nel dettaglio: i ricavi sono scesi del 3,8% a 1772 milioni di Euro (-4,1% la crescita organica), il margine operativo lordo si è attestato a quota 309,8 milioni (-32,4% sul 2019 mentre è del 16,7% la diminuzione dell'Ebitda rettificato); il risultato operativo è calato del 40% a 231,8 milioni e l'utile netto è passato da 308,4 a 187,9 milioni (202,1 milioni l'utile netto rettificato con un -24,4% sull'anno precedente). Dal punto di vista patrimoniale l'indebitamento finanziario netto è salito a 1103,8 milioni di Euro dai 777,4 milioni di Euro di fine 2019.
Sulla base dei dati comunicati abbiamo rivisto la nostra previsione su Campari riducendo di 3 punti il tasso di crescita dei ricavi atteso nel 2021 e riducendo di mezzo punto l'Ebitda margin su tutto il periodo di previsione. Nell'esercizio corrente i ricavi dovrebbero raggiungere quota 1,9 miliardi di Euro, il margine operativo lordo posizionarsi a 470 milioni e l'utile netto raggiungere i 288 milioni (332 milioni nel 2022).