Il ribasso dei prezzi del petrolio incide negativamente sui conti di Eni che chiude il bilancio consolidato al 31-12-2009 con ricavi in calo del 23% a 83,2 miliardi di Euro, un risultato operativo a 12,05 miliardi (-34,9%) ed un utile netto di competenza di 4367 milioni (dagli 8825 milioni del 2008). Dal punto di vista patrimoniale si registra un incremento dell'indebitamento finanziario netto che passa da 18376 a 23055 milioni di Euro.
Il Piano Strategico 2010-2013 prevede investimenti per 52,8 miliardi di Euro, una crescita media annua della produzione di idrocarburi del 2,5%, un miglioramento dell'efficienza con 2,4 miliardi di Euro di riduzione di costi ed un incremento dei dividendi in linea con l'inflazione nell'ipotesi di un prezzo del petrolio a 65 dollari al barile.
I risultati sono sostanzialmente in linea con le nostre stime per questo abbiamo confermato le ipotesi principali alla base della valutazione alzando le attese sul tasso di crescita dei ricavi 2010 e l'Ebitda margin alla luce dell'incremento messo a segno dal prezzo del petrolio negli ultimi mesi. Per l'esercizio in corso prevediamo ricavi a 89,9 miliardi di Euro, un risultato operativo in crescita a 12,2 miliardi ed un utile netto di 6,5 miliardi (in ulteriore miglioramento a 6,8 miliardi nel 2011).