La risalita dei prezzi degli idrocarburi consente ad Eni di mettere a segno un buon rialzo dei principali indicatori reddituali nei primi tre mesi dell'anno: i ricavi passano da 23,7 a 24,8 miliardi di Euro (+4,5%) mentre l'utile operativo cresce del 22,2% a 4,8 miliardi (+15,4% a 4,3 miliardi nella versione adjusted); l'utile netto aumenta del 16,7% a 2,2 miliardi (+3,6% per la versione adjusted). Nel periodo in esame la produzione di idrocarburi della società è aumentata del 2,1% a 1,816 milioni di barili equivalenti al giorno in presenza di un prezzo medio in dollari del brent cresciuto del 71,7% (+61,6% in Euro).
Per l'esercizio 2010 Eni prevede un leggero aumento della produzione di idrocarburi ed una flessione delle vendite di gas con investimenti in linea con gli oltre 13 miliardi del 2009.
Sulla base di quanto comunicato abbiamo effettuato alcune revisioni sulla nostra previsione per i prossimi esercizi: in particolare abbiamo abbassato il tasso di crescita atteso dei ricavi per l'esercizio in corso da 8% a 5% mentre abbiamo alzato la stima sull'EBITDA margin al 27% (+2 punti) su tutto il periodo di previsione. Per l'anno in corso prevediamo ricavi per 87,4 miliardi di Euro, un Mol a 23,6 miliardi ed un risultato operativo a 13,3 miliardi; l'utile dovrebbe raggiungere i 7,1 miliardi (7,4 miliardi nel 2011).