Eni beneficia del buon andamento operativo e della cessione di Snam chiudendo i conti 2012 con un utile prossimo a 8 miliardi in crescita di oltre il 13% sull'anno precedente; nel dettaglio i ricavi crescono del 16,5% a 128,8 miliardi di Euro, il risultato operativo è di 15 miliardi (-13,8% a causa dei maggiori accantonamenti e svalutazioni) e l'utile netto passa da 6860 a 7788 milioni (+13,5%) grazie anche a proventi su partecipazioni più che triplicati a 6,3 miliardi. Dal punto di vista patrimoniale si registra una netta diminuzione dell'indebitamento finanziario netto passato a 15445 milioni di Euro dai 28032 milioni di fine 2011.
Sulla base di quanto comunicato abbiamo modificato la nostra valutazione su Eni riducendo di mezzo punto l'Ebitda margin nel lungo periodo, alzando dello 0,5% l'aliquota media di ammortamento e abbassando la stima dei proventi su partecipazioni per tenere conto della cessione di Snam. Per l'esercizio in corso prevediamo ricavi a 115,9 miliardi di Euro, un risultato operativo in crescita a 16,5 miliardi ed un utile di esercizio di 7,4 miliardi (in crescita a 7,9 miliardi nel 2014).