Netta diminuzione di risultato operativo ed utile per Eni nonostante il continuo aumento della produzione di idrocarburi. Nel dettaglio i ricavi al 30-09 ammontano a 54,6 miliardi di Euro (-3,9%) mentre l'utile operativo passa da 8487 a 6610 milioni (6792 milioni nella versione adjusted con un -18% sullo stesso periodo dell'anno precedente); il risultato netto adjusted diminuisce infine del 26% a 2330 milioni (2039 milioni il risultato netto di competenza dai 3727 milioni del 2018). Anche nel terzo trimestre si conferma la contrazione delle principali voci di conto economico, con i ricavi a -15%, l'utile operativo adjusted a -35% e l'utile netto più che dimezzato a 523 milioni. Dal punto di vista patrimoniale, l'indebitamento finanziario netto è in crescita a 18,5 miliardi di Euro dagli 8,3 miliardi di fine 2018 principalmente per l'applicazione dei nuovi principi contabili (IFRS 16).
Nei primi nove mesi dell'anno la produzione di idrocarburi della società è stata di 1,85 milioni di barili equivalenti al giorno (+1% sull'anno precedente) toccando un picco di 1,89 milioni di barili nel terzo trimestre; la crescita dei volumi è stata vanificata però dalla contrazione dei prezzi medi del greggio, in calo nel periodo del 10% (-5% in euro).
Sulla base di questi dati abbiamo ridotto al -8% il tasso di crescita dei ricavi atteso nel 2019 (correzione parzialmente recuperata nel triennio successivo) e abbassato di un punto la stima dell'EBITDA margin (-0,5 punti nel lungo periodo). Per il 2019 prevediamo ricavi a 70,8 miliardi di Euro, un Mol di 16,3 miliardi ed un risultato operativo di 8 miliardi; l'utile dovrebbe raggiungere quota 3,41 miliardi (valore che dovrebbe salire ulteriormente a 3,86 miliardi nel 2020).