Fiat Chrysler Automobiles risente degli effetti della pandemia registrando, nel primo trimestre, una riduzione a due cifre dei ricavi, un sostanziale azzeramento del risultato operativo ed una forte perdita netta. Nel dettaglio i ricavi passano da 24,5 a 20,6 miliardi (-16%) mentre l'Ebit adjusted scende del 95% a 52 milioni, con una diminuzione di 4,1 punti della marginalità; in netto calo il risultato netto, che si posiziona a -1694 milioni dai 619 milioni dello stesso periodo del 2019 (-471 milioni nella versione adjusted rispetto ai 570 milioni dell'anno precedente). Dal punto di vista patrimoniale la società dispone di liquidità per 18,6 miliardi di Euro, in calo dai 23,1 miliardi di fine 2019.
Sulla base di quanto comunicato, abbiamo modificato la nostra previsione su FCA tagliando di 16 punti il tasso di crescita dei ricavi atteso per l'anno in corso (in parte recuperato nel biennio successivo) e riducendo l'Ebitda margin di 2 punti nel 2020 e 0,5 punti nel lungo periodo. Per l'esercizio in corso prevediamo un volume d'affari di 91,9 miliardi, un Ebitda di 8,3 miliardi e un risultato operativo di 2,25 miliardi con un utile netto (gruppo + terzi al netto delle componenti straordinarie) che dovrebbe scendere a quota 1,5 miliardi di Euro (3,6 miliardi nel 2021).