Risultati in crescita per Ferrari nei primi 9 mesi dell'anno, con una conferma del trend nel terzo trimestre che induce a rivedere al rialzo la guidance per l'intero esercizio. Nel dettaglio i ricavi del periodo gennaio-settembre passano da 3099 a 3727 milioni di Euro (+20%, a fronte di consegne di auto in aumento del 21%) mentre l'Ebitda sale del 15% a 1304 milioni; in decisa crescita anche il risultato operativo che si attesta a 929 milioni (+15%) e il risultato netto a 718 milioni (+16%). Nel terzo trimestre la crescita è proseguita anche se ad un ritmo più contenuto con i ricavi a +19%, l'Ebitda in aumento del 17% e l'utile netto a +10%. La posizione finanziaria, netta infine, vede un indebitamento industriale netto a 256 milioni, in calo dai 297 milioni di fine 2021.
La società ha rivisto al rialzo le stime per l'anno in corso, con i ricavi in prossimità di quota 5 miliardi, l'adjusted Ebitda superiore a 1,73 miliardi e l'adjusted Ebit maggiore di 1,18 miliardi, il tutto in presenza di un free cash flow industriale a circa 700 milioni.
Sulla base dei dati comunicati abbiamo alzato di tre punti il tasso di crescita dei ricavi atteso nel 2022 e di 1,5 punti nel 2023 e ridotto di 2 punti il tax rate (invariato nel lungo periodo). Nell'esercizio in corso prevediamo ricavi a quota 4997 milioni di Euro un Ebitda di 1759 milioni, un Ebit a 1228 milioni mentre gli utili dovrebbero raggiungere quota 920 milioni, per crescere ulteriormente a 1093 milioni nel 2023.