Risultati in crescita per Ferrari nei primi 9 mesi dell'anno, con una accelerazione del trend nel terzo trimestre che induce a rivedere al rialzo la guidance per l'intero esercizio. Nel dettaglio i ricavi del periodo gennaio-settembre passano da 3727 a 4447 milioni di Euro (+19%, a fronte di consegne di auto in aumento del 5%) mentre l'Ebitda sale del 32% a 1721 milioni; in decisa crescita anche il risultato operativo che si attesta a 1245 milioni (+34%) e il risultato netto a 963 milioni (+34%). Nel terzo trimestre la crescita ha aumentato il ritmo con i ricavi a +24%, l'Ebitda in aumento del 37% e l'utile netto a +46%. La posizione finanziaria, netta infine, vede un indebitamento industriale netto a 233 milioni, in crescita dai 207 milioni di fine 2022.
La società ha rivisto al rialzo le stime per l'anno in corso, con i ricavi a circa 5,9 miliardi, l'adjusted Ebitda superiore a 2,25 miliardi e l'adjusted Ebit maggiore di 1,57 miliardi, il tutto in presenza di un free cash flow industriale a circa 900 milioni.
Sulla base dei dati comunicati abbiamo alzato di un punto il tasso di crescita dei ricavi atteso nel 2023 e di 0,5 punti nel biennio 2024-25 e alzato di 0,5 punti l'Ebitda margin su tutto il periodo di previsione. Nell'esercizio in corso prevediamo ricavi a quota 5885 milioni di Euro un Ebitda di 2266 milioni, un Ebit a 1668 milioni mentre gli utili dovrebbero raggiungere quota 1228 milioni, per crescere ulteriormente a 1382 milioni nel 2024.