Ferrari continua nel percorso di crescita superando definitivamente gli effetti della pandemia e migliorando la guidance a livello di cash flow. Nel dettaglio i ricavi dei sei mesi sono passati da 1503 a 2046 milioni di Euro (+36%) mentre l'Ebitda è salito del 73% a 762 milioni; forte incremento anche per il risultato operativo, che si è attestato a 540 milioni (+122%), e il risultato netto a 412 milioni (+135%). Nel secondo trimestre la crescita dei risultati è stata più pronunciata grazie al favorevole confronto con l'anno precedente con i ricavi a 1035 milioni (+81%), l'Ebitda in aumento del 210% mentre l'utile netto ha messo a segno un +2086%. La posizione finanziaria netta è salita infine a 1438 milioni dai 1363 milioni di fine 2020.
Per l'anno in corso la società conferma i ricavi a circa 4,3 miliardi, l'adjusted Ebitda compreso tra 1,45 e 1,50 miliardi, l'adjusted Ebit tra 0,97 e 1,02 miliardi e l'Eps a 4,0-4,2 Euro con il free cash flow industriale che sale da 350 a 450 milioni, grazie al miglioramento del capitale circolante.
Sulla base dei dati comunicati abbiamo confermato i dati principali della nostra analisi relativamente a crescita e marginalità future limitandoci ad alcuni aggiustamenti su onerosità del debito e tax rate (entrambe riviste al ribasso nell'esercizio in corso ma invariate nel lungo periodo). Nel 2021 i ricavi dovrebbero posizionarsi a 4290 milioni di Euro il Mol dovrebbe attestarsi a 1501 milioni, mentre gli utili dovrebbero salire a 734 milioni (per raggiungere quota 848 milioni nel 2022).