Generali chiude i conti dei primi sei mesi dell'anno con un forte incremento dell'utile netto grazie al buon andamento del ramo vita e dell'asset management. Nel dettaglio il segmento vita vede una crescita dei premi emessi del 5,8% a 25,8 miliardi con un risultato operativo di 1,44 miliardi (+5,4% sul I semestre 2020) mentre il ramo danni vede una riduzione del risultato operativo a 1,26 miliardi (-3,6%) a fronte di premi emessi per 12,3 miliardi (+4,9%); complessivamente il risultato operativo passa da 2714 a 2996 milioni (+10,4%) grazie anche al contributo dell'asset management passato da 219 a 306 milioni (+39,6%). Il risultato non operativo è negativo per 496 milioni in netto miglioramento dai -941 milioni del 2020, grazie a minori svalutazioni su investimenti e impairment. Il risultato netto di competenza del gruppo passa infine da 774 a 1540 milioni di Euro (+99%) mentre l'utile netto normalizzato cresce del 61,1% anch'esso a 1540 milioni.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra previsione su Generali alzando di un punto il tasso di crescita dei premi emessi e riducendo di 0,1 punti l'incidenza delle spese generali; per l'esercizio in corso ci attendiamo ricavi a 82,2 miliardi di euro, un risultato di lordo di 4,03 miliardi e netto (gruppo e terzi) a 2,76 miliardi, valore che dovrebbe raggiungere quota 2,81 miliardi nel 2022.