Restano orientati al ribasso i risultati di Ferrari ma l'ampiezza delle variazioni si riduce grazie ad un terzo trimestre in linea con l'anno precedente. Nel dettaglio i ricavi del periodo gennaio-settembre passano da 2839 a 2391 milioni di Euro (-16%, a fronte di consegne di auto in calo del 17%) mentre l'Ebitda diminuisce del 18% a 771 milioni; in calo il risultato operativo che si attesta a 465 milioni (-33%) e il risultato netto a 346 milioni (-35%). Nel terzo trimestre è continuata la diminuzione dei ricavi anche se ad un ritmo molto più contenuto (-3%) mentre sono tornati al segno più l'Ebitda (+6%) e l'utile netto (+1%). La posizione finanziaria, netta infine, vede un indebitamento industriale netto a 715 milioni, in crescita dai 337 milioni di fine 2019.
La società ha portato le stime per l'anno in corso nella fascia alta precedentemente indicata per tutte le principali voci di conto economico, con i ricavi superiori a 3,4 miliardi, l'adjusted Ebitda a 1,125 miliardi e l'adjusted Ebit a 0,7 miliardi, il tutto in presenza di un free cash flow industriale a circa 150 milioni.
Sulla base dei dati comunicati abbiamo confermato a -7,5% il tasso di crescita dei ricavi atteso nel 2020 (alzandolo di due punti nel 2021) e alzato di 0,2 punti l'Ebitda margin nell'anno in corso e 0,5 punti nel lungo periodo. Nell'esercizio in corso i ricavi dovrebbero posizionarsi a quota 3484 milioni di Euro l'Ebitda dovrebbe attestarsi a 1132 milioni, l'Ebit toccare i 708 milioni mentre gli utili dovrebbero scendere a 524 milioni, per tornare a crescere a 732 milioni nel 2021.