Ferrari ha chiuso l'esercizio 2018 con ricavi sostanzialmente stabili ed una buona crescita dei principali margini reddituali con l'utile netto balzato di oltre il 40% sull'anno precedente grazie al minore tax rate. Nel dettaglio i ricavi passano da 3417 a 3420 milioni di Euro (+0,1%) mentre l'Ebitda cresce del 7,6% a 1113 milioni; bene anche il risultato operativo che si attesta a 824 milioni (+6,6%) e il risultato netto a 785 milioni (+46,6%) che beneficia dell'accordo sul "patent box". La posizione finanziaria netta vede una riduzione dell'indebitamento industriale netto di 133 milioni a 340 milioni.
Per l'esercizio in corso il management prevede ricavi oltre i 3,5 miliardi di Euro, in crescita di oltre il 3% rispetto al 2018, un adjusted Ebitda tra 1,2 e 1,25 (+10%), un adjusted Ebit compreso tra 0,85 e 0,9 miliardi (+6%) ed un Eps adjusted tra 3,50 e 3,70 Euro (+6%).
Sulla base dei dati comunicati abbiamo ridotto la nostra stima sul tasso di crescita dei ricavi atteso per il biennio 2019-20 e alzato di 1 punto l'Ebitda margin nel triennio 2019-21 (+2 punti nel lungo periodo). Nell'esercizio in corso i ricavi dovrebbero raggiungere quota 3591 milioni di Euro il Mol dovrebbe attestarsi a 1207 milioni, l'Ebit posizionarsi a 910 milioni mentre gli utili dovrebbero scendere a quota 664 milioni a causa della normalizzazione del tax rate (ritornando a crescere a 737 milioni nel 2020).