Il consolidamento della controllata Chrysler, effettivo dal 1 giugno 2011, ha consentito a Fiat di chiudere il bilancio 2011 con una forte crescita dei principali indicatori reddituali. Nel dettaglio i ricavi crescono del 66% a 59,6 miliardi di Euro, il risultato della gestione ordinaria raggiunge i 2,4 miliardi (dai 1112 milioni del 2010) e l'utile netto passa da 222 a 1651 milioni (+342 milioni a 684 milioni escludendo la gestione atipica). Il contributo di Chrysler ai risultati del gruppo è stato di 23,6 miliardi a livello di fatturato, 1,3 miliardi per quanto riguarda il risultato di gestione e 645 milioni a livello di utile netto. Per l'anno in corso la società (che beneficerà del pieno consolidamento di Chrysler) prevede di realizzare ricavi superiori a 77 miliardi, un utile di gestione ordinaria compreso tra 3,8 e 4,5 miliardi ed un utile netto compreso tra 1,2 e 1,5 miliardi.
Sulla base di questi dati abbiamo aggiornato la nostra previsione sul Gruppo Fiat confermando la crescita attesa dei ricavi al 30% nel 2012 (a quota 77,4 miliardi) e i margini sulle vendite in lieve miglioramento al 9,7% di lungo periodo, il risultato operativo dovrebbe crescere a 2,6 miliardi e l'utile netto raggiungere quota 1,17 miliardi (1,3 miliardi nel 2013).