Dal 1 gennaio 2011 le attività dei settori Macchine per l'Agricoltura e le Costruzioni (CNH â?? Case New Holland), Veicoli Industriali (Iveco) e le relative attività powertrain â??Industrial & Marineâ? (FPT Industrial) precedentemente incluse nel Gruppo Fiat diventano una società autonoma con azioni quotate sul mercato.
Sulla base dei dati pro-forma al 31-12-2009 e al 30-06-2010 e del piano industriale illustrato dalla società agli analisti abbiamo ipotizzato che Fiat Industrial possa realizzare un percorso di crescita di ricavi e margini nel quinquennio 2010-2014 mantenendo tuttavia ipotesi più conservative rispetto a quelle del management. In particolare prevediamo che i ricavi salgano dai 17,9 miliardi di Euro del 2009 a 26,2 miliardi del 2014 mentre il margine operativo lordo dovrebbe passare da 815 milioni a 3,4 miliardi; infine l'utile dovrebbe raggiungere, a fine periodo, quota 1,16 miliardi.
La società si è fatta carico della parte preponderante dei debiti del gruppo Fiat (oltre 13 miliardi nei conti pro-forma al 31-12-2009) per questo ipotizziamo che la distribuzione di dividendi sia inizialmente contenuta con un payout non superiore al 25-30% che potrebbe tradursi in circa 0,1 euro ad azione per un rendimento di poco superiore all'1%.