Fiat mette a segno una buona crescita dei ricavi nel corso del terzo trimestre dell'anno e conferma in forte rialzo le vendite dei primi 9 mesi che beneficiano ancora del consolidamento di Chrysler. Nel dettaglio i ricavi del terzo trimestre crescono del 16,4% a 20,4 miliardi mentre l'utile operativo passa da 825 a 880 milioni e l'utile netto raggiunge i 286 milioni (più che raddoppiato dai 112 milioni di un anno fa). Nei 9 mesi i ricavi segnano un +55,8% a 62,2 miliardi mentre è più contenuta la crescita dell'utile operativo (+2,3%) e l'utile è in calo del 26% a 1023 milioni (ma è più che triplicato nella versione che esclude la gestione atipica) L'indebitamento industriale sale a 6,7 miliardi dai 5,4 di fine 2011. Per l'esercizio in corso la società prevede ricavi per circa 83 miliardi di Euro, un utile della gestione ordinaria oltre 3,8 miliardi ed un utile netto oltre 1,2 miliardi; l'indebitamento netto industriale dovrebbe ridursi a 6,5 miliardi.
Sulla base di quanto comunicato, abbiamo modificato la nostra previsioni alzando la stima sul tasso di crescita dei ricavi al 40% (+2 punti percentuali nel triennio 2013-2015) e mantenendo prudenzialmente l'Ebitda margin al 9,5% (contro il 9,6% stimato dalla società ). Nell'anno in corso Fiat dovrebbe realizzare un volume d'affari di 83,4 miliardi, un Ebitda di 7,9 miliardi e un risultato operativo di 3,3 miliardi con un utile netto che dovrebbe raggiungere quota 956 milioni di Euro (1235 milioni nel 2013).