Generali chiude i primi tre mesi dell'anno con un utile operativo in crescita sull'anno precedente ma le svalutazioni sugli investimenti finanziari portano in rosso il confronto a livello di utile netto. Nel dettaglio: i premi emessi nel ramo vita scendono a 12,3 miliardi (-1,6%) a fronte di un risultato operativo in lieve diminuzione a 799 milioni (-0,6%) mentre nel ramo danni si assiste ad una crescita dei premi (+4% a 6,84 miliardi) con il risultato operativo salito a 627 milioni (+14,6%). Il risultato operativo complessivo si posiziona a 1448 milioni (+7,6% dai 1346 milioni dello stesso periodo del 2019) mentre l'utile netto scende dell'84,8% a 113 milioni risentendo di 655 milioni di svalutazioni sugli investimenti e di minori proventi straordinari (-81,7% a 113 milioni l'utile netto normalizzato).
Sulla base di questi dati abbiamo modificato la nostra previsione su Generali riducendo al -2,5% il tasso di crescita dei premi atteso per l'esercizio in corso e abbassando di un punto la redditività degli investimenti (-0,25 punti nel lungo periodo). Per l'anno in corso ci attendiamo ricavi a 77,1 miliardi di euro, un risultato di lordo di 3,24 miliardi ed un utile netto (comprensivo della quota di terzi) di 2,25 miliardi (2,46 miliardi nel 2021).