A partire dal 23 maggio 2011 Intesa Sanpaolo procederà all'emissione di 3,65 miliardi di nuove azioni ordinarie offerte in opzione ai soci (titolari di azioni ordinarie e risparmio) nel rapporto di 2 nuove azione ogni 7 azioni possedute al prezzo di 1,369 euro.
Con questa operazione la società punta a raccogliere circa 5 miliardi di Euro sotto forma di mezzi propri che serviranno per rafforzare i coefficienti patrimoniali anche in vista dei requisiti più severi previsti dalla normativa Basilea III.
Stimiamo che con questa operazione Intesa Sanpaolo possa migliorare in modo considerevole i ratios patrimoniali a spese però di una diluizione dell'utile per azione che, a parità di altre condizioni, dovrebbe passare nel 2011 da 0,22 a 0,17 euro ad azione e nel 2012 da 0,28 a 0,22 euro ad azione. L'utile netto è visto a 2,8 miliardi di euro nell'esercizio in corso e 3,6 miliardi nel 2012.