A partire dal 6 giugno 2011 Ubi Banca procederà all'emissione di 262,58 milioni di nuove azioni ordinarie offerte in opzione ai soci e ai portatori di obbligazioni convertibili nel rapporto di 8 nuove azioni ogni 21 azioni possedute al prezzo di 3,808 euro.
Con questa operazione la società punta a raccogliere circa 1 miliardo di Euro sotto forma di mezzi propri che serviranno per rafforzare i coefficienti patrimoniali anche in vista dei requisiti più severi previsti dalla normativa Basilea III.
Sulla base delle nostre simulazioni stimiamo che, a seguito dell'aumento di capitale, Ubi Banca possa migliorare i ratios patrimoniali determinando però allo stesso tempo una diluizione dell'utile per azione che, a parità di altre condizioni, dovrebbe passare nel 2011 da 0,49 a 0,35 euro ad azione e nel 2012 da 0,73 a 0,52 euro ad azione. L'utile netto è visto a 318 milioni di euro nell'esercizio in corso e 467 milioni nel 2012.