Crescita a due cifre dei ricavi, costi sotto controllo e diminuzione degli accantonamenti su crediti consentono ad Intesa Sanpaolo di archiviare uno dei migliori risultati trimestrali degli ultimi anni con un risultato netto che supera il miliardo di euro. Nel dettaglio il margine di interesse è di 1973 milioni (-6% sullo stesso periodo del 2014) mentre i proventi operativi crescono del 15,7% a 4753 milioni, spinti dalla crescita del 14,7% delle commissioni e dal risultato dell'attività di negoziazione triplicato a 602 milioni. Dopo aver consuntivato oneri operativi per 2106 milioni (+1%) il risultato di gestione sale del 30,9% a 2647 milioni di Euro mentre la diminuzione di accantonamenti su crediti (-29,9%) e del tax rate portano il risultato netto a toccare quota 1064 milioni in crescita di 561 milioni rispetto al dato del primo trimestre 2014.
A seguito dei dati comunicati abbiamo modificato la nostra valutazione su Intesa Sanpaolo riducendo il margine di interesse, alzando al 12% il tasso di crescita delle commissioni e aumentando di 150 milioni i proventi finanziari, inoltre abbiamo ridotto di mezzo punto il cost income ratio (-1 punto nel lungo periodo) e abbassato di un punto il tax rate al 36% su tutto il periodo di previsione. Nel dettaglio per il 2015 stimiamo ricavi a 18,4 miliardi di euro, un risultato di gestione di 7,91 miliardi ed un utile netto di 3110 milioni, valore che nel 2015 dovrebbe salire a 3885 milioni.