Nel primo semestre dell'esercizio 2020-2021 (periodo luglio-dicembre 2020) Mediobanca ha registrato un margine di interesse sostanzialmente invariato a 720,4 milioni di Euro mentre le commissioni sono aumentate del 16,5% a 382,8 milioni; andamento negativo invece per i proventi da negoziazione, passati da 91,5 a 86,7 milioni (-5,2%). Il margine di intermediazione è sceso così dell'1,8% a 1300,8 milioni di Euro mentre i costi di struttura sono aumentati rimasti stabili a 591,1 milioni; dopo aver scontato accantonamenti su crediti per 117,7 milioni (+7,5% sullo stesso periodo dell'anno precedente) il risultato netto ha chiuso in calo del 12,2% a 410,6 milioni. Il risultato del secondo trimestre evidenzia una crescita dell'utile a 210,5 milioni rispetto ai 200,1 milioni del primo trimestre dell'esercizio (+6,9% rispetto allo stesso trimestre dell'esercizio precedente, quando si era attestato a 197 milioni).
A seguito dei dati comunicati abbiamo modificato le nostre stime su Mediobanca aumentando i proventi finanziari attesi ed il margine di interesse e riducendo di due punti il cost income ratio su tutto il periodo di previsione. Per l'esercizio in corso prevediamo un margine di intermediazione a 2584 milioni di Euro, un risultato di gestione di 1240 milioni ed un utile di 666 milioni (766 milioni nell'esercizio successivo).