Nel primo semestre dell'esercizio 2021-2022 (periodo luglio-dicembre 2021) Mediobanca ha registrato un margine di interesse di 733,5 milioni di Euro (+1,8%) mentre le commissioni sono aumentate del 15,8% a 443,2 milioni; andamento positivo anche per i proventi da negoziazione, passati da 86,7 a 97 milioni (+11,9%). Il margine di intermediazione è salito così del 12,2% a 1459,4 milioni di Euro mentre i costi di struttura sono aumentati a 633,4 milioni (+7,2%); dopo aver scontato accantonamenti su crediti per 137,3 milioni (+16,7% sullo stesso periodo dell'anno precedente) il risultato netto ha chiuso in crescita del 28,1% a 525,8 milioni. Il risultato del secondo trimestre evidenzia una crescita dell'utile a 263,9 milioni rispetto ai 261,9 milioni del primo trimestre dell'esercizio (+25,4% rispetto allo stesso trimestre dell'esercizio precedente, quando si era attestato a 210,5 milioni).
A seguito dei dati comunicati abbiamo modificato le nostre stime su Mediobanca aumentando di due punti il tasso di crescita delle commissioni, ridotto i proventi finanziari attesi ed il margine di interesse e riducendo di un punto il tax rate su tutto il periodo di previsione. Per l'esercizio in corso prevediamo un margine di intermediazione a 2742 milioni di Euro, un risultato di gestione di 1494 milioni ed un utile di 904 milioni (948 milioni nell'esercizio successivo).