Mediobanca ha pubblicato il bilancio al 30 giugno 2023 che chiude con un utile in netto in crescita di circa il 13% sull'anno precedente grazie alla buona crescita dei ricavi ed al contemporaneo controllo dei costi operativi. Nel dettaglio il margine di interesse aumenta del 21,8% a 1801 milioni di Euro, i proventi da negoziazione salgono del 27,1% a 205,7 milioni mentre le commissioni passano da 850,5 a 843,9 milioni (-0,8%), in buona crescita anche il risultato delle partecipazioni valutate ad equity passate da 359,3 a 453,9 milioni (+26,3%), il margine di intermediazione raggiunge così quota 3304,5 milioni (+15,9%). Più contenuta la crescita dei costi di struttura (+7,7% a 1413,1 milioni) mentre aumentano gli accantonamenti su crediti (da 242,6 a 270,1 milioni); il risultato lordo passa così da 1168,6 a 1428,2 milioni di euro e quello netto da 907 a 1026,8 milioni.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra analisi su Mediobanca alzando il margine di interesse atteso e riducendo di due punti il cost income ratio. Inoltre abbiamo ridotto l'incidenza degli accantonamenti su crediti nei primi tre anni di previsione esplicita (invariati nel lungo periodo). Per il prossimo esercizio prevediamo un margine di intermediazione a 3200 milioni di Euro, un risultato di gestione a 1728 milioni ed un utile netto di 1092 milioni che dovrebbe crescere ulteriormente, a 1100 milioni, nel 2024-2025.