Il buon andamento dei ricavi e le plusvalenze per oltre 200 milioni derivanti dalla cessione di titoli in portafoglio consentono a Mediobanca di chiudere l'esercizio 2013-2014 in utile e tornare alla distribuzione di dividendi. Nel dettaglio il margine di interesse cresce del 5,7% a 1086,9 milioni di Euro, i proventi da negoziazione scendono del 77,5% a 45,1 milioni e le commissioni passano da 409,7 a 423,9 milioni (+3,5%), molto positivo l'andamento delle partecipazioni valutate ad equity passate da un rosso di 9,5 milioni ad un saldo positivo di 263,5 milioni, il margine di intermediazione sale così a 1819,4 milioni (+11,7%). In crescita i costi di struttura (+5,2% a 791,4 milioni) così come gli utili da attività finanziarie (da 16,7 a 242,5 milioni) e gli accantonamenti su crediti (da 506,5 a 736 milioni) mentre si riducono di oltre il 90% le rettifiche su attività finanziarie (passate da 404,2 a 30,6 milioni); il risultato lordo passa così da -22,8 a 501 milioni di euro e quello netto da -176,2 a 464,8 milioni.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la previsione per l'esercizio 2014-15 e seguenti aumentando il margine di interesse atteso e riducendo la crescita delle commissioni e aumentando di un punto il cost income ratio (invariato nel lungo periodo). Per il prossimo esercizio prevediamo un margine di intermediazione a 2021 milioni di Euro, un risultato di gestione a 1172 milioni ed un utile netto di 554 milioni che dovrebbe crescere a 648 milioni nel periodo 2015-2016.