Mediobanca chiude l'esercizio al 30-06-2009 con un sostanziale pareggio di bilancio (2,4 milioni di utile netto contro i 1013,4 dell'esercizio 2007-2008) a causa di maggiori accantonamenti su crediti e svalutazioni del portafoglio titoli: nel dettaglio il margine di interesse cresce del 2,2% a 861 milioni di Euro mentre il margine di intermediazione scende del 15,3% a 1775 milioni a causa soprattutto dei minori proventi da partecipazioni; l'incremento dei costi del personale e delle spese amministrative (+14%), la crescita dell'84% degli accantonamenti su crediti e rettifiche su attività finanziarie per oltre 450 milioni di Euro contribuiscono alla flessione di oltre il 90% del risultato lordo mentre il risultato netto è ulteriormente assottigliato da un forte incremento del tax rate.
I conti mostrano gli effetti della crisi finanziaria anche se, a partire dal II trimestre 2009, si intravede un'inversione del trend negativo, con il margine di intermediazione tornato a crescere ed un risultato lordo positivo.
A seguito dei dati comunicati abbiamo modificato le nostre stime per l'esercizio 2009-2010 e seguenti in particolare ipotizziamo un incremento del cost income ratio di un punto su tutto il periodo di previsione ed una crescita degli accantonamenti su crediti nel prossimo biennio. Per l'esercizio 2009-2010 prevediamo un margine di intermediazione a 1780 milioni di Euro, un risultato di gestione a 1112 milioni ed un utile di 538 milioni che dovrebbero crescere a 636 nell'anno successivo.