Il venir meno di alcuni componenti negativi di carattere straordinario (accantonamenti per controversie legali) consente a Parmalat di mettere a segno un netto miglioramento nel risultato di esercizio 2013 mentre i margini operativi sono in lieve flessione sull'anno precedente. Nel dettaglio il fatturato netto raggiunge i 5350,3 milioni, in crescita del 2,4%, il margine operativo lordo è di 437,2 milioni (-1,6%) mentre l'utile di Gruppo è pari a 221 milioni di euro dagli 81,3 milioni di euro del 2012. In crescita la disponibilità finanziaria netta salita a 1065,6 milioni di Euro dagli 809,8 milioni di fine 2012. Per il 2014 il management stima, a tassi di cambio e perimetro di consolidamento costante, un fatturato netto ed un Ebitda in aumento di circa il 3%.
Sulla base dei dati comunicati abbiamo rivisto la nostra previsione su Parmalat riducendo l'Ebitda margin atteso nel biennio 2014-15 (invariato nel lungo periodo) e migliorando il tasso di rotazione del capitale circolante netto. Per il 2014 ci attendiamo ricavi a 5567 milioni di euro, un margine operativo lordo di 467 milioni ed un risultato operativo di 330 milioni; l'utile dovrebbe attestarsi a 250 milioni (277 milioni nel 2015).