Saipem continua a risentire del difficile contesto dell'industria delle esplorazioni petrolifere chiudendo il terzo esercizio di seguito in perdita e con flessioni dei ricavi e dei principali margini operativi. Nel dettaglio i ricavi sono passati da 12,9 a 11,5 miliardi di Euro (-10,6%), il margine operativo lordo è stato di 508 milioni (-58,1%) mentre il risultato operativo è passato da un saldo positivo di 55 milioni ad un rosso di 452 milioni, negativo anche l'utile netto che registra una perdita di 806 milioni dai 230 milioni del 2014. Dal punto di vista patrimoniale si registra una crescita dell'indebitamento netto a 5390 milioni (dai 4424 milioni di fine 2013), tornato però sotto controllo dopo il recente aumento di capitale. Per l'anno in corso la società prevede di realizzare ricavi superiori a 11 miliardi di Euro, un Ebit maggiore di 600 milioni ed un utile netto di circa 300 milioni, in presenza di investimenti per circa 500 milioni ed un debito netto in calo a 1,5 miliardi.
Sulla base di questi dati abbiamo aggiornato la nostra previsione su Saipem alzando il tasso di crescita dei ricavi atteso per il 2016 da -8% a -5% ma riducendo l'Ebitda margin di mezzo punto nel lungo periodo al 12%; per il 2016 ci attendiamo ricavi a 10,9 miliardi con un margine operativo lordo di 1236 milioni ed un risultato operativo di 576 milioni, gli utili sono visti a 274 milioni (348 milioni nel 2017).