Snam ha presentato il piano 2020-2024 che prevede una incremento degli investimenti a 7,4 miliardi di Euro (+1 miliardo rispetto al precedente piano) focalizzati su sostituzioni in ottica hydrogen ready, digitalizzazione, decarbonizzazione e transizione energetica.
Per quanto riguarda gli obiettivi finanziari si prevede una crescita media annua del 3,3% dell'Ebitda, mentre l'utile netto è visto salire ad un tasso medio del 2,5% e l'utile per azione del 3,2%; il dividendo dovrebbe avere un incremento medio annuo del 5% fino al 2022 per poi crescere del 2,5% nel biennio successivo. Per quanto riguarda gli indicatori patrimoniali si prevedono, nel 2021, una RAB (regulatory asset base) di 21 miliardi ed un indebitamento netto di 13,5 miliardi.
Sulla base di queste informazioni abbiamo aggiornato la nostra valutazione su Snam aumentando gli investimenti attesi, alzando di 0,8 punti l'Ebitda margin di lungo periodo ed abbassando di 0,5 punti il costo del debito di lungo periodo. Per il 2024 ci attendiamo un Ebitda a 2,37 miliardi ed un utile netto di 1,17 miliardi.