Telecom Italia chiude il terzo trimestre del 2011 con un utile netto di 807 milioni di euro, in aumento del 32,7% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Bene anche i ricavi, pari a 7516 milioni di euro (+12,6% rispetto ad un anno fa) e l'Ebitda pari a 3.198 milioni di euro (+16,6%). Nei primi nove mesi dell'anno i ricavi raggiungono i 22.059 milioni di euro, con un incremento del 10,9% rispetto ai 19.899 milioni dello stesso periodo del 2010 mentre l'Ebitda è di 9.175 milioni di euro (+8,3%), in calo il risultato operativo (-57,1% a 1,85 miliardi) e l'utile netto (da 1,8 a -1,2 miliardi) per le svalutazioni dell'avviamento effettuate nel I semestre. Migliora infine l'indebitamento finanziario netto sceso a 29.948 milioni di euro rispetto ai 31.119 milioni di euro al 30 giugno 2011.
A seguito di quanto comunicato abbiamo modificato la nostra previsione alzando di 1,5 punti l'Ebitda margin atteso per l'anno in corso (+0,5 punti nel lungo periodo) e incrementando il costo del debito di 0,5 punti su tutto il periodo di previsione. Per il 2011 stimiamo ricavi a 29495 milioni di euro, un margine operativo lordo di 11945 milioni, un utile operativo di 3378 milioni, ed un risultato netto (del gruppo e dei terzi) pari a 408 milioni, valore che dovrebbe salire a 2656 milioni nel 2012.