Tornano in positivo i conti di Telecom Italia nei primi sei mesi dell'anno dopo le svalutazioni dello scorso esercizio. Nel dettaglio i ricavi crescono dell'1,7% a 14,8 miliardi (+3,1% la variazione organica), l'Ebitda è pari a 5,86 miliardi di euro (-1,6%), con un'incidenza sui ricavi del 39,6% (40,2% nel primo semestre 2011), l'Ebit supera i 3,2 miliardi di euro (dai -63 milioni del primo semestre 2011, +2,4% in termini organici), bene anche l'utile a 1245 milioni dai -2042 milioni di un anno fa (+9,2% escludendo le svalutazioni dell'avviamento). L'indebitamento finanziario netto rettificato al 30 giugno 2012 è pari a 30,36 miliardi di euro, con una riduzione di 54 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2011. Per l'esercizio in corso la società prevede ricavi ed Ebitda sostanzialmente stabili rispetto al 2011, ed un debito netto rettificato di circa 27,5 miliardi di euro.
Sulla base di quanto comunicato abbiamo confermato la nostra previsione sia in termini di crescita attesa (1% su tutto il periodo di previsione) mentre abbiamo ridotto l'Ebitda margin di 0,5 punti, inoltre abbiamo alzato di mezzo punto, al 6,5%, il costo medio del debito. Per l'anno in corso stimiamo ricavi a 30,5 miliardi di euro, un margine operativo lordo di 12,1 miliardi, un utile operativo di 6423 milioni, ed un risultato netto (del gruppo e dei terzi) pari a 2805 milioni.