Ubi Banca chiude il primo trimestre del 2020 con una discreta crescita dell'utile grazie soprattutto al venir meno di oneri straordinari (incentivi all'esodo dei dipendenti) dell'anno precedente. Nel dettaglio il margine di interesse diminuisce del 9,1% a 405,2 milioni, mentre le commissioni nette crescono del 4,9% a 420,5 milioni, con i proventi operativi in calo dello 0,8% a 913,6 milioni. Il calo degli oneri operativi (-1,6% a 593,6 milioni) consente al risultato di gestione di crescere dello 0,7% a 320 milioni mentre l'incremento di oltre il 20% degli accantonamenti su crediti è controbilanciato dai minori oneri straordinari (che ammontavano a 42,6 milioni nel primo trimestre 2019) con il risultato netto che passa da 83,4 a 93,6 milioni (+12,1%).
Sulla base di queste informazioni abbiamo rivisto la nostra previsione su Ubi Banca riducendo il margine di interesse e il tasso di crescita delle commissioni e alzando l'incidenza degli accantonamenti su crediti. Per il 2020 stimiamo ricavi a 3771 milioni di euro, un risultato di gestione di 1056 milioni ed un risultato netto pari a 198 milioni di Euro, valore che nel 2021 dovrebbe salire a 428 milioni.