A partire dal 9 gennaio 2012 Unicredit procederà all'emissione di 3,86 miliardi di nuove azioni ordinarie offerte in opzione ai soci (titolari di azioni ordinarie e risparmio) nel rapporto di 2 nuove azione ogni azione posseduta al prezzo di 1,943 euro.
Con questa operazione la società punta a raccogliere circa 7,5 miliardi di Euro sotto forma di mezzi propri che serviranno per rafforzare i coefficienti patrimoniali anche in vista dei requisiti più severi imposti dall'Eba (European Banking Authority) alle banche sistemiche.
Stimiamo che con questa operazione Unicredit possa migliorare in modo considerevole i ratios patrimoniali a spese però di una consistente diluizione dell'utile per azione che, a parità di altre condizioni, dovrebbe passare nel 2012 da 1,37 a 0,46 euro ad azione e nel 2013 da 2,13 a 0,72 euro ad azione. L'utile netto è visto a 2,68 miliardi di euro nel 2012 e 4,14 miliardi nel 2013.