Unicredit chiude i conti al 31-03 con una buona crescita dei ricavi ed un ritorno all'utile. Nel dettaglio il margine di interesse diminuisce del 12,6% a 2180 milioni di Euro mentre il totale ricavi passa da 4378 a 4687 milioni (7,1%) sostenuto dalla crescita delle commissioni (+4,3%) e dal balzo del risultato dell'attività di negoziazione (più che triplicato a 639 milioni). Dopo aver consuntivato costi operativi in calo del 3,1% sullo stesso periodo del 2020, il risultato di gestione lordo aumenta del 20,6% a 2272 milioni di Euro; forte diminuzione per gli accantonamenti su crediti (-86,7% a 167 milioni) che porta il risultato netto di gestione a 2105 milioni dai 624 milioni dello stesso periodo del 2020 mentre il risultato netto passa da -2706 milioni a 887 milioni favorito anche da minori oneri di integrazione e minori perdite su investimenti.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Unicredit riducendo il margine di interesse ed aumentando le commissioni ed i proventi finanziari attesi, inoltre abbiamo ridotto di un punto il cost income ratio di lungo periodo e abbassato l'incidenza degli accantonamenti su crediti. Per il 2021 stimiamo ricavi a 16,36 miliardi di euro, un risultato di gestione di 5,07 miliardi ed un risultato netto (gruppo e terzi) a 2105 milioni, valore che nel 2022 dovrebbe salire ulteriormente a 2,54 miliardi.