Unicredit chiude i conti al 30-09 con un utile più che raddoppiato sullo stesso periodo del 2018 a cui contribuiscono sia il risultato corrente che i proventi straordinari. Nel dettaglio il margine di interesse diminuisce del 2,2% a 7688 milioni di Euro mentre il totale ricavi passa da 14270 a 13984 milioni (-2%) penalizzato dalla diminuzione delle commissioni (-2,1%) e con un risultato dell'attività di negoziazione sostanzialmente invariato (-0,1%). Dopo aver consuntivato costi operativi in calo del 3,6% sullo stesso periodo del 2018, il risultato di gestione lordo diminuisce dello 0,1% a 6567 milioni di Euro; il lieve incremento per gli accantonamenti su crediti (+2,6% a 1738 milioni) porta il risultato netto di gestione in calo dell'1,1% a 4829 milioni mentre il risultato netto passa da 2165 a 4342 milioni beneficiando della diminuzione degli altri oneri e accantonamenti e di 1372 milioni di proventi da cessioni.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Unicredit alzando il tasso di crescita delle commissioni ed i proventi finanziari, inoltre abbiamo tagliato di due punti il cost income ratio su tutto il periodo di previsione. Per il 2019 stimiamo ricavi a 19,77 miliardi di euro, un risultato di gestione di 7,41 miliardi ed un risultato netto (gruppo e terzi) a 5,33 miliardi, valore che nel 2020 dovrebbe scendere a poco meno di 4 miliardi per il venir meno dei proventi da cessioni.