Banco BPM chiude i conti dei primi nove mesi con un utile in forte crescita, sullo stesso periodo del 2018, ma quasi esclusivamente grazie a proventi straordinari. Nel dettaglio il margine finanziario diminuisce del 12,4% a 1617,4 milioni di Euro mentre gli altri proventi operativi scendono del 21,8% penalizzati dalla forte flessione del risultato finanziario (-16,1%) e degli altri proventi (-91,6%). Dopo aver scontato oneri operativi in calo del 3,5% a 1995,8 milioni, il risultato di gestione risulta in calo del 34,1% a 1109,4 milioni di Euro mentre il risultato netto passa da 524,5 a 686,5 milioni di Euro, sostenuto dalla riduzione delle rettifiche su crediti (-41,5%) e da oltre 330 milioni di utili da cessione partecipazioni (+100,2% sul 2018).
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Banco BPM riducendo il margine di interesse ed i proventi finanziari ed alzando di un punto (al -4%) il tasso di crescita delle commissioni. Per il 2019 stimiamo ricavi a 4,76 miliardi di euro, un risultato di gestione di 1308 milioni ed un utile di 733 milioni di Euro, valore che nel 2020 dovrebbe diminuire a 485 milioni per il venir meno dei proventi straordinari.