Utile di esercizio pre-impairment in crescita del 97,1% a 349,4 milioni ma risultato netto in profondo rosso a causa di oltre 2 miliardi di Euro di rettifiche su avviamento e intangibili per Ubi Banca nel 2011. Nel dettaglio il margine di interesse è in calo dell'1,1% a 2120 milioni di Euro mentre i proventi operativi scendono del l'1,7% a 3438 milioni. Il risultato di gestione cresce invece del 2,1% grazie al contenimento degli oneri operativi (-3,2%). Le maggiori rettifiche su attività finanziarie influiscono negativamente sul risultato lordo (-16,9% a 282 milioni) mentre il risultato netto chiude con una perdita di 1,84 dai 172,1 milioni di utile del 2010. La società si attende per il 2012 "un'evoluzione sia pur leggermente positiva della redditività dell'attività ordinaria a fattori economici costanti".
Sulla base dei dati comunicati abbiamo rivisto la nostra previsione su Ubi Banca alzando di mezzo punto il cost income ratio atteso su tutto il periodo di previsione ma prevedendo allo stesso tempo maggiori proventi operativi nel biennio 2012-13; l'utile per l'esercizio in corso è visto a 261 milioni di euro (383 milioni nel 2013).